Palermo: conclusi lavori nel quartiere Villagrazia, una nuova fognatura per le vie Agnetta ed Etna
Il Commissario Unico per la Depurazione con il Comune di Palermo porta a termine un nuovo intervento anti-infrazione: ne sono stati completati sei su tredici. Dagli scavi venuto alla luce un “qanat” di epoca araba.
Palermo, 19 ottobre – Portata a termine a Palermo, nel quartiere Villagrazia, una nuova opera fognario-depurativa: la Struttura del Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni ha infatti consegnato in mattinata all’Assemblea Territoriale Idrica di Palermo l’intervento di realizzazione di una fognatura a sistema separato nelle vie Agnetta ed Etna. L’opera, costata complessivamente circa 820.000 euro, dovrà contribuire al superamento dell’infrazione comunitaria nell’agglomerato di Palermo, la numero 2004/2034, giunta fino al pagamento della sanzione pecuniaria (C-251/17) per il mancato adeguamento alla direttiva Ue sulle acque reflue urbane.
Alla consegna presenti il Subcommissario alla Depurazione Riccardo Costanza, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Palermo Salvatore Orlando e l’Amministratore Unico di AMAP Alessandro Di Martino, assieme al responsabile del Procedimento Cecilia Corrao (Sogesid), al Direttore dei Lavori Antonino Santalucia del Comune e agli altri tecnici impegnati a vario titolo nelle attività.
L’intervento è stato realizzato dalla ditta TEK Infrastrutture s.r.l. ed è consistito nella posa di due collettori in PVC per complessivi 1,2 chilometri, necessari per trasportare i reflui dalle vie Agnetta ed Etna alla fognatura esistente in via Villagrazia, con l’obiettivo di razionalizzare gli scarichi di acque nere provenienti dalle abitazioni. L’opera è di fatto ultimata e collaudata, quindi pronta per essere utilizzata. In accordo con gli uffici del Comune, AMAP curerà l’esecuzione dei singoli allacci per le utenze interessate. I lavori hanno portato anche a un ritrovamento di alto valore storico e archeologico: durante lo scavo dei collettori, infatti, è stato rinvenuto un “qanat”, antico sistema di trasporto idrico risalente all’epoca araba, di circa sei metri: in linea con le indicazioni della Soprintendenza, il canale è stato preservato, variando il tracciato planimetrico dei collettori e proteggendone l’accesso con un pozzetto ispezionabile.
“Con il completamento di quest’opera – afferma il sindaco Roberto Lagalla – consegniamo ai residenti del quartiere di Villagrazia un nuovo impianto fognario di depurazione moderno e sicuro. Un altro traguardo della collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Commissario per la Depurazione che adesso deve portare al raggiungimento della realizzazione di altre infrastrutture strategiche per la città”.
“Il completamento dei lavori in Via Agnetta – spiega il Subcommissario Riccardo Costanza – premia il buon lavoro di squadra fatto con il Comune e ci fa compiere un nuovo passo avanti per adeguare il sistema fognario e depurativo di Palermo agli standard comunitari: oggi dei tredici interventi previsti nel capoluogo ne abbiamo completati sei, con i grandi lavori in corso di Acqua dei Corsari e del Collettore Sud Orientale, senza dimenticare altre opere che registreranno importanti avanzamenti nei prossimi mesi”.
“Siamo contenti della conclusione di questo ulteriore intervento – afferma l’Amministratore di AMAP Alessandro di Martino – che permetterà di ridurre ancora di più il numero di utenze cittadine non collegate alla rete fognaria, riducendo quindi l’impatto negativo sull’ambiente e permettendo di regolarizzare decine di situazioni”.