Il Commissario Straordinario Unico alla Depurazione e al Riuso delle Acque Reflue, Fabio Fatuzzo protagonista al convegno “Accadueo 2024” a Bari

Bari 27 novembre 2024 – Ha preso il via questa mattina “Accadueo 2024”, evento di riferimento per il settore idrico. Tra i temi trattati anche la revisione della Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e il Regolamento sul riutilizzo delle acque reflue, provvedimento che affronta tutte le tematiche ambientali e sanitarie collegate alla depurazione e al riuso, in ottica di economia circolare.

Il professore Fabio Fatuzzo, Commissario Straordinario Unico alla Depurazione e al Riuso delle acque reflue, è stato uno dei protagonisti del primo giorno della manifestazione, partecipando alla discussione sul tema.

Durante il suo intervento, Fatuzzo ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione del riuso delle acque reflue con un approccio uniforme a livello nazionale, con soluzioni che superino le dimensioni locali e provinciali: “Il problema dell’acqua non può essere risolto con una visione locale. L’acquedotto pugliese è un esempio positivo, in quanto preleva l’acqua in Campania, la trasporta in Irpinia e la distribuisce. La stessa modalità, che superi la dimensione comunale, deve essere adottata in tutta Italia, perché il problema dell’acqua si risolve solo nelle grandi dimensioni e a livello statale”, ha affermato Fatuzzo.

Nel suo intervento, Fatuzzo ha anche evidenziato tre problemi principali nell’affrontare il riuso delle acque reflue con efficienza:

  1. Eliminazione del rischio: occorre una gestione uniforme a livello nazionale, che non sia né troppo stringente né troppo superficiale.
  2. Conformità: è necessaria una chiara distinzione tra i ruoli e le competenze tra il produttore di reflui e l’utilizzatore finale, con una stretta collaborazione.
  3. Educazione e consapevolezza degli utenti: è fondamentale che gli utenti potenziali dell’acqua di riuso siano convinti della sua validità sia dal punto di vista sanitario che gestionale.

Se questa informazione non viene diffusa correttamente, il riuso dell’acqua resterà inutile perché si corre il rischio che il pubblico si rifiuti di utilizzare un’acqua considerata finora ‘nera’, preferendo scaricarla in mare”, ha dichiarato Fatuzzo.

Nel primo pomeriggio il Commissario Fatuzzo ha preso parte ad una tavola rotonda, dal titolo “Investire nel Servizio Idrico da una Prospettiva Locale”, promossa dal “Centro Studi Enti Locali”, con esperti del settore, ricercatori e aziende.