
Convegno “Il Futuro dell’acqua”, il Commissario Fatuzzo fra i protagonisti dell’evento in Toscana
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR), 12 aprile 2025 – Si è svolto venerdì 11 aprile 2025 a Castiglione della Pescaia il convegno nazionale “Il Futuro dell’Acqua”, promosso da Confservizi Toscana in collaborazione con AdF – Acquedotto del Fiora, con il patrocinio delle istituzioni locali. L’iniziativa ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti e operatori del settore per discutere delle sfide strategiche nella gestione del servizio idrico integrato, con particolare attenzione alla nuova direttiva europea sulle acque reflue e al ruolo della Toscana in questo scenario in evoluzione.
Tra i relatori della sessione plenaria ha partecipato il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione e il Riuso delle Acque reflue, prof. Fabio Fatuzzo, che ha aperto i lavori insieme al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, alla sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, e alla vicepresidente di Utilitalia e presidente di Acea, Barbara Marinali. A coordinare l’incontro è stato Roberto Renai, presidente di AdF e coordinatore di Acqua Confservizi Cispel Toscana.

Il dibattito ha posto al centro il riuso delle acque reflue come elemento chiave per il futuro della gestione idrica, tra obblighi normativi e opportunità tecnologiche, alla luce della nuova direttiva UE che punta a una governance sempre più sostenibile e integrata delle risorse idriche.
Nel suo intervento, il prof. Fatuzzo ha illustrato lo stato di attuazione delle misure nazionali per il superamento delle procedure di infrazione comunitarie, il potenziamento degli impianti di trattamento e l’avanzamento delle infrastrutture previste dal PNRR.
“Promuovere il riuso delle acque reflue depurate significa guardare al futuro con responsabilità, innovazione e visione sistemica. Iniziative come questa aiutano a costruire una cultura condivisa della sostenibilità e della gestione integrata della risorsa idrica”, ha dichiarato il prof. Fatuzzo nel corso del suo intervento.
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno preso parte a una visita tecnica agli impianti di Punta Ala, tra cui il dissalatore e il depuratore con impianto di riuso delle acque reflue, entrambi gestiti da AdF. Le strutture, considerate esempi virtuosi di innovazione e sostenibilità, hanno offerto un’ulteriore occasione di approfondimento pratico sui temi trattati durante il convegno.
L’iniziativa ha confermato l’impegno congiunto di istituzioni e operatori verso un modello di gestione dell’acqua all’avanguardia, capace di affrontare le sfide ambientali con strumenti concreti, tecnologie avanzate e una visione comune.