Mare: il Commissario Giugni, “dall’azione contro le infrazioni Ue impatto positivo sulla qualità delle acque”
Intervento a convegno “Il Mare di Napoli” di Marevivo alla Stazione Geologica Anton Dohrn: “Ma restano problemi su attuazione SII e incremento costi, anche per depuratore Napoli Est”
Roma, 21 ottobre 2022 – Lo stato di salute del mare, tra problematiche e potenzialità, è stato al centro del convegno “Il Mare di Napoli”, iniziativa organizzata il 21 ottobre da Marevivo nel capoluogo partenopeo, in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Fondazione Dohrn e la Federazione italiana Canoa Kayak. Tra i partecipanti il Commissario Maurizio Giugni, per parlare di depurazione delle acque reflue e dell’impatto che determina attraverso gli scarichi sui corpi idrici recettori.
Presentando il lavoro della Struttura Commissariale, con i novantanove interventi in corso, di cui 50 nel pieno della fase attuativa, il Commissario ha evidenziato proprio l’impatto positivo che la costruzione di nuove reti fognarie e impianti potrà portare alla qualità delle acque marine. Il lavoro di messa in regola degli agglomerati idrici in ogni parte d’Italia è allora, ha chiarito Giugni, “di prevalente interesse ambientale, che va oltre l’aspetto tecnico e quello economico della sanzione”.
Restano, come ha evidenziato il Commissario, le problematiche che hanno determinato le infrazioni comunitarie in campo fognario-depurativo, tra cui “il Water Service Divide ancora evidente in Italia, con ampie zone di territorio in cui non c’è un Servizio Idrico Integrato attivo e le gestioni in economia”. A ciò si è aggiunto, ha ricordato Giugni, “l’incremento dei costi legati alla condizione internazionale, con aumenti che superano anche il 15-20%”.
Proprio a Napoli, la Struttura è impegnata nell’importante opera di rinnovamento del depuratore di Napoli Est, su cui Giugni si è per tempo fatto promotore e chiederà anche ai prossimi interlocutori istituzionali un intervento del Ministero competente per sopperire “all’attuale carenza di copertura economica, dovuta sia ai necessari aggiornamenti progettuali che all’aumento dei costi generali, conseguenza della crisi russo-ucraina”.
Nel corso del convegno, introdotto dalla Presidente di Marevivo Rosalba Giugni, sono stati toccati, con il contributo di docenti e tecnici, diversi argomenti centrali per la tutela della risorsa mare: oltre alla depurazione, la valorizzazione delle Aree marine protette e della biodiversità, le Zone Speciali di Conservazione, le “foreste del mare” e il tema del “marine litter”.