Appello ai gestori dei sottoservizi e amministrazioni per portare a termine l’opera di collettamento verso l’impianto di Catania entro inizio 2022

Roma, 22 aprile – Il Subcommissario Riccardo Costanza ha effettuato il 20 aprile scorso un sopralluogo al cantiere per la realizzazione del collettore fognario che convoglierà i reflui della zona che da va dalla frazione di Capomulini del Comune di Acireale, Aci Castello, Aci Catena e sino alle porte di Catania sul vecchio allacciante con recapito finale all’impianto di depurazione di Pantano d’Arci. L’intervento permetterà il disinquinamento del suggestivo borgo di Acitrezza e di una delle coste più suggestive del lungomare della Sicilia orientale: la riviera dei Ciclopi.

Soggetto attuatore dell’intervento è il Dipartimento Regionale dell’Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana, con il Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni e la sua Struttura che svolgono un ruolo di coordinamento.

Il Subcommissario Riccardo Costanza ha ringraziato il responsabile unico del procedimento Ing. Bonvissuto e il Direttore dei lavori Arch. Grillo, entrambi funzionari regionali, per l’impegno profuso per l’attuazione dell’opera, che vede la quasi totalità del collettore  già posato, e ho preso atto delle criticità segnalate in merito allo spostamento dei sottoservizi nelle aree dove andranno realizzate le stazioni di sollevamento fognario.

A tal fine ha rivolto un appello “ai gestori dei sottoservizi, perché collaborino con il Soggetto Attuatore per portare a termine l’opera nei tempi previsti in modo da risolvere le criticità ambientali in un territorio di grande pregio”.

Oltre agli ovvi benefici ambientali l’opera consentirà una migliore fruibilità turistica dell’area e permetterà l’alleggerimento della sanzione di cui alla sentenza di condanna dell’Italia (C-251/17) per il mancato trattamento delle acque reflue (procedura d’infrazione 2004/2034).

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