Sicilia: Commissario Giugni e Subcommissario Costanza a iniziativa ANCI su criticità e opportunità Servizio Idrico

Roma, 20 gennaio – Il Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni e il Subcommissario Riccardo Costanza hanno partecipato lunedì 18 gennaio al webinar “Il Sistema Idrico Integrato in Sicilia, tra vecchie criticità e nuove opportunità”. L’appuntamento, organizzato da ANCI Sicilia, in collaborazione con la Regione Siciliana e la Struttura Commissariale, ha affrontato, con amministratori, docenti e portatori d’interesse, le criticità che oggi caratterizzano la gestione delle acque nell’isola sotto vari punti di vista: dal quadro giuridico di riferimento per il Servizio Idrico Integrato al tema della pianificazione e della governance, all’innovazione, fino al percorso di superamento delle procedure d’infrazione pendenti nei confronti dell’Italia per la mancata depurazione delle acque reflue.

Proprio la Sicilia, come hanno ricordato il Commissario Giugni e il Subcommissario Costanza, è la Regione maggiormente interessata dalle infrazioni comunitarie in tema di acque reflue, la più avanzata delle quali – la C-251/17 – prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria di circa 10 euro annui per abitante. Sono 63 gli interventi in 54 comuni siciliani, tra cui Palermo e Catania, per un costo complessivo di 1,6 miliardi di euro, cui si aggiungono altri 13 interventi su cui la Struttura Commissariale svolge un ruolo di coordinamento degli enti locali.

L’iniziativa ha visto la presenza in videoconferenza del Presidente ANCI Sicilia e Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del Direttore Generale di UTILITALIA Giordano Colarullo, dell’Assessore regionale Alberto Pierobon, dell’Assessore al Comune di Palermo Maria Prestigiacomo. Tra la Struttura Commissariale e l’ANCI Sicilia è stato firmato negli scorsi mesi un protocollo d’intesa – di cui il webinar è parte integrante – per promuovere la tempestiva attuazione degli interventi nell’isola, puntando sulla conoscenza e la sensibilizzazione dei Comuni per accelerare l’azione congiunta contro le infrazioni, per una migliore qualità ambientale ed efficienza del Servizio idrico integrato siciliano.