Depurazione / Reggio Calabria: il Commissario Rolle, “progettazione dopo l’estate, standard tecnologici e qualità architettonica”

Lettera alla “Gazzetta del Sud” per far punto sul sistema depurativo reggino


Roma, 4 luglio – In una lettera alla Gazzetta del Sud, il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione Enrico Rolle ha fatto il punto sull’azione che la struttura sta portando avanti per assicurare un adeguato sistema depurativo a Reggio Calabria.  Il Commissario Rolle ricorda che subito dopo il suo insediamento, “è stato necessario rivedere la precedente programmazione”, attraverso “un’approfondita analisi degli aspetti tecnici, economici e ambientali coinvolti”. La nuova pianificazione, spiega il Commissario, “ha mantenuto l’assetto fognario depurativo originario, incentrato sui tre principali impianti di depurazione opportunamente rivisti e riefficientati”. Una soluzione – chiarisce – studiata per garantire le ottimali performance depurative e, nello stesso tempo, rimuovere le problematiche di inserimento urbanistico”.

Il Professor Rolle punta in particolare l’attenzione sul caso di Ravagnese, ricordando che i Soggetti incaricati della progettazione esecutiva dovranno adottare soluzioni tecnologiche confinate all’interno dei manufatti già esistenti. “Saranno inoltre introdotti – chiarisce – gli standard più elevati e le migliori tecnologie disponibili per il contenimento dei rumori, come per il controllo e trattamento dell’aria al fine di ottenere l’azzeramento delle emissioni all’esterno dell’area di impianto”. “La progettazione – aggiunge – prevedrà inoltre un intervento di architettura di alta qualità, mirato a ottenere il mascheramento dell’infrastruttura ed il suo inserimento nel tessuto urbano. Non solo dunque un’opera utile, ma di valenza architettonica tale da qualificare l’intero contesto”. “Sulla base di questi necessari accorgimenti tecnici – ricorda Rolle – è stata prodotta la documentazione da porre a base di una gara per l’acquisizione dei servizi di indagini e progettazione affidata a Invitalia, quale Centrale di committenza per gli interventi del Commissario”.

“La procedura di gara – spiega – è piuttosto complessa per contenuti ed importo. Vi hanno partecipato i più importanti gruppi di Ingegneria presenti in Italia. Si sta svolgendo regolarmente, secondo la tempistica imposta dalle norme vigenti alle quali il Commissario non può derogare”.  “Al momento – ricorda – è stata svolta la seduta pubblica finale della Commissione giudicatrice nella quale è stato proposto l’Aggiudicatario. Sono ora in corso le procedure di verifica dei requisiti per la formalizzazione del contratto, per cui le attività di indagini e progettazione avranno inizio subito dopo la pausa estiva”.

Il Commissario ha inoltre voluto rendere noto di essere informato sulla situazione e sui disagi degli abitanti di Ravagnese, anche attraverso il contributo di un’associazione territoriale: “tali difficoltà, che traggono origine – precisa Rolle – da una storica cattiva organizzazione nella gestione degli impianti, sono state più volte oggetto di segnalazioni da parte del sottoscritto alle Autorità competenti”.

In conclusione di lettera il Commissario ricorda “il massimo impegno e decisione per superare condizioni di deficit ambientale che tanto pesano sulla cittadinanza”.