Depurazione, il Subcommissario Vaccari: “Nel PNRR 56 interventi, occasione per accelerare”

Al Water Utility Network confronto sul riutilizzo dei fanghi: “Con Utilitalia verso l’obiettivo fabbriche verdi”

Roma, 26 maggio – “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà un’opportunità per accelerare gli interventi, soprattutto in Sicilia: all’interno dei seicento milioni previsti per la depurazione abbiamo indicato 56 interventi prioritari, di cui 46 nell’isola, sette in Calabria e tre in Campania. Dovrà essere l’occasione anche per far compiere passi da gigante alle istituzioni locali in tema di Servizio Idrico Integrato e anche per ragionare diversamente su pratiche come il riutilizzo dei fanghi e il riuso irriguo dei reflui trattati. Andare cioè, come dice proprio il PNRR, verso la realizzazione di depuratori come fabbriche verdi”. Così il Subcommissario per la Depurazione Stefano Vaccari, intervenuto nella sessione plenaria del convegno “Water Utility Network – Produzione e gestione dei fanghi: da criticità a opportunità”.

“La collaborazione con Utilitalia – ha spiegato Vaccari – nasce dall’esigenza di condividere una serie di esperienze e conoscenze fatte dalle realtà associate in queste anni, mettendole a disposizioni di Regioni e Comuni. Per i gestori, specie in Sicilia – ha aggiunto il Subcommissario – si pone un tema di impiantistica, cioè come trattare e riutilizzare quantità di fanghi e reflui che andranno aumentando in maniera esponenziale: ci auguriamo che l’accordo con Utilitalia possa favorire partnership utili”. “Contiamo – ha spiegato il Subcommissario – di mettere a terra già nei prossimi mesi le novità prodotte da questo lavoro importante che stiamo svolgendo con la federazione delle imprese che operano nei servizi pubblici”.  Hanno partecipato alla sessione di avvio del Water Utility Network anche Tania Tellini (Coordinamento settore idrico di Utilitalia) e Andrea Guerrini, del Collegio Arera e Presidente di Wareg, moderati da Emanuele Martinelli di Energia Media.

la locandina dell’iniziativa