Depurazione: Commissario rafforza intesa con Sogesid per supporto contro le infrazioni UE

La Struttura guidata da Maurizio Giugni rinnova le convenzioni con la Società “in house” dei Ministeri di Ambiente e Infrastrutture: “Costruiamo una rete solida per essere più efficienti”. Il Presidente Gallo: “Al fianco del Commissario per soluzione a un grande problema ambientale e di crescita nazionale”


Roma, 27 gennaio – Il Commissario Unico per la Depurazione rinnova e rafforza la sua collaborazione con Sogesid contro le infrazioni comunitarie. Fino a maggio del 2023 il professor Maurizio Giugni, che compone la Struttura assieme ai due Subcommissari Riccardo Costanza e Stefano Vaccari, si avvarrà della Società “in house” dei Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture per le necessarie attività di supporto tecnico, amministrativo-gestionale e legale.

“La Struttura Commissariale – spiega Giugni – è chiamata, oggi più di prima, a un lavoro molto articolato, incardinato in territori complessi e caratterizzato da tante variabili, mentre le sanzioni corrono e noi dobbiamo essere sempre più veloci ed efficienti per uscire dalle procedure di infrazione e salvaguardare l’ambiente. Per questo – prosegue il Commissario – c’è bisogno di una rete di strutture di supporto solida e ben organizzata, che possa garantire efficienza in ogni fase del procedimento. Sogesid in questo senso – conclude Giugni – è un partner autorevole con cui abbiamo voluto intensificare la collaborazione”.

“L’impegno con il Commissario per la Depurazione – spiega il Presidente e Amministratore delegato di Sogesid Carmelo Gallo – è importante perché ci consente di contribuire fattivamente, con il nostro ampio ventaglio di competenze, alla soluzione di uno dei grandi problemi ambientali italiani. L’opera del Commissario Giugni, e la nostra al suo fianco, non serve solo a pagare meno sanzioni all’Europa, ma ad affermare la centralità di una corretta gestione della risorsa idrica per la crescita nazionale e in particolare del Mezzogiorno”.
 
Le convenzioni attuative firmate dalle parti entrano nel dettaglio delle attività previste nella sede centrale di Roma, nell’ufficio operativo di Palermo, come in quelli di Napoli e Catanzaro. Sogesid continuerà a svolgere, con il proprio personale, il ruolo di Responsabile del Procedimento e di supporto ai RUP, di Direzione dell’esecuzione del contratto, oltre alla verifica dei progetti fino ai 20 milioni di euro. Potrà inoltre essere Direttore dei lavori e coordinare la sicurezza nei cantieri, Stazione Appaltante, svolgere ruoli di componente delle Commissioni giudicatrici e seggio di gara, mettendo a disposizione la propria piattaforma telematica per gli affidamenti. E’ previsto inoltre che la Società gestisca un elenco di professionisti esperti per la composizione del collegio consultivo tecnico recentemente introdotto dal Dl Semplificazione.

Il supporto di Sogesid riguarderà più in generale tutta la parte legale, dalla predisposizione di pareri e documenti al controllo dei contenziosi, quella amministrativa-gestionale, fiscale e contabile, di segreteria e comunicazione. Sono responsabili delle Convenzioni il Commissario Giugni e il Presidente Carmelo Gallo, mentre il referente tecnico per Sogesid è il Direttore tecnico Carlo Messina.

L’obiettivo della Struttura Commissariale, nominata con DPCM dell’11 maggio scorso, è l’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione italiani ai provvedimenti emessi dalla Corte di Giustizia Europea, che ha già condannato il Paese in due casi: con la procedura C-251/17, che riguarda circa 140 interventi in agglomerati oltre i 15.000 abitanti già nello stadio di sanzione pecuniaria, e nella C-85/13 riferita alle aree sensibili. Il Dl Clima (14 ottobre 2019 n.111) le ha inoltre affidato la gestione di altre due procedure in fase istruttoria, la 2014/2059 e la 2017/2181, estendendo il numero degli interventi gestiti dal Commissario, direttamente o attraverso il coordinamento delle realtà locali.