Depurazione: Commissario Giugni a Ecomed Catania, puntare su innovazione
Con il Subcommissario Costanza espone a operatori obiettivi e compiti della Struttura in Sicilia
Roma, 20 luglio – Un servizio idrico più efficiente, ecosostenibile, che valorizzi nuove tecnologie ed eccellenze: il nuovo Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni, con la sua Struttura, è intervenuto su questo tema il 16 luglio a Ecomed, la rassegna espositiva delle innovazioni nei servizi pubblici che si è svolta a Catania nel complesso fieristico “Le Ciminiere” di Catania.
Il Professor Giugni e il Subcommissario Riccardo Costanza hanno affrontato nei loro interventi l’argomento di più diretta responsabilità, quello della depurazione delle acque in Sicilia, la Regione maggiormente interessata da procedure d’infrazione comunitarie riferite al mancato trattamento delle acque reflue, in particolare nei centri urbani sopra i quindicimila abitanti. Giugni e Costanza hanno sottolineato l’importanza di puntare, in un contesto di forte complessità che necessita di immediate risposte quale e’ la situazione degli agglomerati siciliani, sulle tecniche innovative oggi esistenti e in grado di determinare benefici ambientali, in un’ottica di economia circolare: tra questi il riuso a fini irrigui delle acque reflue, nonché quello dei fanghi di depurazione.
Ecomed è stata una delle prime occasioni per la Struttura Commissariale di “presentare” a operatori del settore, amministrazioni pubbliche, professionisti e stakeholder il lavoro tecnico necessario per sbloccare le opere fognario-depurative siciliane: il punto della situazione e’ stato fatto da Cecilia Corrao di Sogesid, società di supporto tecnico-specialistico all’attività commissariale. Al panel tra i relatori anche il professor Enrico Rolle, precedente Commissario straordinario Unico per la Depurazione, in un ideale passaggio di testimone con il Professor Giugni nel percorso per assicurare alla Sicilia e a tutta Italia una depurazione in linea con gli obiettivi nazionali ed europei.