Provvedimento n° 015 del 10 febbraio 2023

Oggetto:

COSTITUZIONE DI SERVITÙ PER PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DEGLI ARTT. 22 BIS, 23 E 44 DEL DPR 327/2001 E SS.MM.II. – Rete fognante Sferracavallo nel Comune di Palermo (cod. ID 33418 Delibera CIPE n. 60/2012 – CUP D73J08000350006).


Ai sensi e per gli effetti degli artt. 22 bis, 23 e 44 del DPR 327/2001 e s.m.i, si costituisce servitù per pubblica utilità, perpetua e inamovibile, a favore del Comune di Palermo, C.F. 80016350821, quale Beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’art.3 comma 1 del T.U.E., degli immobili riportati nel “Piano particellare d’esproprio” approvato con il Provvedimento n.115 del 23.12.2019.

Le modalità di esercizio della servitù sono soggette alle condizioni di seguito riportate:

il Comune di Palermo, n.q. di Ente proprietario e l’Ente di governo dell’Ambito, Assemblea Territoriale Idrica di Palermo, o i soggetti opportunamente autorizzati, avranno libero accesso in ogni tempo alla superficie asservita, con il personale a piedi o con i mezzi di trasporto, per ispezioni, manutenzioni, esercizio, sostituzioni, integrazioni e recuperi;

il Comune di Palermo, liberamente ed in qualsiasi momento, potrà accedere alle opere ed agli impianti attraverso la fascia asservita oppure, quando ne sorga la necessità, attraverso l’intero fondo, con il personale addetto alla sorveglianza nonché con gli operai, attrezzi e mezzi, anche meccanici, che riterrà necessari impiegare al fine di assicurare la massima tempestività degli interventi connessi con l’esercizio e la manutenzione ordinaria e straordinaria;

le tubazioni, i pozzetti di ispezione e le opere sussidiarie, relative all’opera eseguita, sono inamovibili e sono e rimarranno di proprietà del Comune di Palermo che si riserva, pertanto, la facoltà di sostituirle o rimuoverle in ogni tempo risarcendo i danni arrecati in occasione di tali lavori alle colture esistenti sul fondo;

i proprietari dei fondi, nell’ambito delle fasce asservite, si impegnano a non arrecare danni diretti o indiretti alle condotte ed al loro esercizio, a non compiere alcun atto che possa costituire intralcio ai lavori, ostacolare il libero passaggio, diminuire o rendere più scomodo l’esercizio della servitù. A tale fine, si obbligano a non fare sostare sulle aree asservite carichi pesanti e permanenti, a non costruire sulle medesime manufatti di alcun genere, a non piantumarvi alberi di alto fusto, a non eseguire lavori di aratura per profondità superiori a sessanta (60) centimetri e, in ogni caso, a non esercitare attività che possano menomare l’esercizio dei diritti acquisiti dalla parte concessionaria nelle fasce di esercizio della presente servitù. Eventuali danni arrecati alle condotte, alle apparecchiature ed ai manufatti ad opera del proprietario concedente saranno parimenti addebitati al costo effettivo di ripristino, salvo impregiudicato ogni altro diritto o azione;

la fascia asservita resta di proprietà del proprietario concedente a carico del quale, pertanto, continueranno a rimanere tutte le relative imposte, tasse, tributi e contributi, nessuno escluso o eccettuato, senza diritto di rivalsa nei confronti del Comune di Palermo.


  • Numero: 15
  • Anno: 2023
  • ID delib. CIPE: 33418
  • Comune: Palermo

Allegati