Si approva in linea amministrativa del “Progetto di potenziamento (e adeguamento) dell’impianto di depurazione nel Comune di Misilmeri” di livello esecutivo firmato digitalmente e validato ai sensi dell’articolo 42 del D. Lgs. 36/2023, per un importo complessivo di € 18.166.470,83.

La copertura finanziaria è garantita per € 4.610.00,00 dalla Delibera CIPE n. 60/2012, così come rimodulata dalla Delibera CIPE n. 94/2015, per € 597.870,00 a valere sul Fondo Investimenti di cui al D.P.C.M. 21 luglio 2017 di “Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’art.1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232”, per € 8.555.476,53 a valere sul capitolo di bilancio ministeriale 7648PG04 “Somme destinate a interventi relativi agli agglomerati interessati dalla causa C251/17 per il completamento di adeguati sistemi di reti fognarie e trattamento delle acque reflue da destinare alle regioni Sicilia, Campania e Calabria -Comma 14” e per le restanti somme nelle ulteriori risorse finanziarie previste dalla L. 29 Dicembre 2022, N.197, Art.1, Comma 692, a seguito della quale è stato istituito nell’ambito del capitolo di bilancio ministeriale 7648 il piano gestionale 06, in cui sono stati appostati complessivi € 110.000.000,00 con la seguente declaratoria “Somma da trasferire al Commissario unico straordinario per gli interventi in materia di acque reflue oggetto delle sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea”, come precisato con nota USSRI prot. n. 0029765 del 01.03.2023 nonché nei residui di risorse finanziarie assentite al Commissario Straordinario Unico per l’attuazione di interventi in fase esecutiva e nella rimodulazione e riprogrammazione delle risorse finanziarie assentite agli ulteriori interventi in corso di attuazione nell’ambito della contabilità speciale n. 6056 intestata al Commissario Straordinario Unico.

Si procede, ai fini di quanto previsto dall’art. 17 del D. Lgs. 36/2023, mediante procedura aperta, all’affidamento dei lavori di cui al Progetto Esecutivo di “Progetto di potenziamento (e adeguamento) dell’impianto di depurazione nel Comune di Misilmeri”, individuando i seguenti elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte:

Oggetto: Affidamento dell’esecuzione dei lavori sulla base del progetto esecutivo di “Progetto di potenziamento (e adeguamento) dell’impianto di depurazione nel Comune di Misilmeri” (ID33411);

Criterio di scelta del contraente: procedura di gara aperta a seguito di pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs. n.36/2023;

Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016;

Importo stimato: L’importo totale dei lavori, comprensivo degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso, è pari a € 14.222.322,49;

Importo massimo stimato dell’appalto:

€ 17.066.786,99 oltre IVA e oneri di legge. Nel valore economico dell’appalto sono comprese le eventuali modifiche che si rendessero necessarie ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs n.36/2023, stabilite nella misura del 20%, pari a € 2.844.464,49 al netto dell’IVA.

CCLN applicabile al personale dipendente impiegato nell’appalto:

ai sensi dell’art. 11, commi 1 e 2 del D.Lgs. 36/2023 è individuato il CCNL Edilizia Settore Industria e Artigianato

Subappalto:

Il subappalto è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 119 del Codice dei Contratti e nel rispetto delle condizioni stabilite all’art. 47 del Capitolato Speciale d’Appalto del Progetto esecutivo.

Ai sensi dell’articolo 58, co.2, del D.Lgs. 36/2023, si determina di non suddividere l’appalto in lotti in ragione dell’unicità realizzativa dell’intervento, poiché si tratta di trattandosi di lavorazioni organiche e funzionali alla realizzazione di un unico schema depurativo.

Si da atto che il contratto verrà stipulato conformemente a quanto stabilito dall’articolo 18, comma 1, del D.Lgs. 36/2023, in modalità elettronica.

Si da atto che si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purché congrua e conveniente.

Ci si avvale di quanto previsto all’art.120, comma 9 del D.Lgs. 36/2023 ai sensi del quale l’appaltatore è tenuto a mantenere le condizioni originariamente previste nel contratto, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto.